Sinergia Sais-Liberty Lines per un migliore collegamento porto-stazione

Un’unica piattaforma per i turisti che devono raggiungere il porto di Milazzo e imbarcarsi per le Eolie e necessitano del biglietto per utilizzare il bus. Così come aveva auspicato il Comune di Milazzo lo scorso aprile, in occasione dell’entrata in esercizio nella città del Capo della Sais di Palermo, quale nuovo gestore del servizio di trasporto pubblico, da oggi sarà possibile grazie alla sinergia di questa società e della compagnia Liberty Lines, acquistare il biglietto direttamente sulle piattaforme di entrambi i gestori di servizi. L’utente praticamente accederà, come ormai sempre più spesso avviene, al sito della compagnia aliscafi e oltre al ticket di viaggio potrà acquistare anche il biglietto del bus. Accorciando dunque i tempi specie se c’è la necessità di dover fruire con una certa rapidità del mezzo di trasporto.
Una ulteriore novità che conferma – come sottolineato dagli stessi responsabili – l’attenzione dell’Azienda verso la città di Milazzo e che in questi primi quattro mesi ha portato ad avere riscontri positivi nelle presenze di utenti che utilizzano il bus per gli spostamenti. La Sais ha anche comunicato che prosegue la fase di monitoraggio dei percorsi, la tempistica dei collegamenti e che in particolare per il collegamento porto-stazione ferroviaria sono state attuate soluzioni per evitare disservizi in presenza del ritardo dei convogli. E si cercherà, grazie alle opportunità offerte dalla tecnologia che consente un monitoraggio in tempo reale del servizio di affrontare e risolvere le criticità che dovessero venir fuori.

In buona sostanza – come ha dichiarato l’assessore Angelo Maimone  che ha apprezzato questa ulteriore iniziativa di migliorare i servizi al turista– si sta cercando di creare tutti i presupposti affinché anche a Milazzo cresca una mentalità che porti i cittadini ad usare il bus, nella consapevolezza che se tale servizio sarà  veramente funzionale, avremo un deciso miglioramento della qualità della vita, anche perché il numero delle auto nel centro cittadino potrebbe diminuire in maniera consistente.

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